Esplorare le motivazioni dei tatuaggi
In qualità di psicoterapeuta con approccio psicosomatico, ho condiviso i miei approfondimenti su style.corriere.it riguardo le motivazioni profonde che spingono le persone a farsi un tatuaggio.
In questo articolo, esploro queste motivazioni e il significato delle diverse zone del corpo tatuate.
Sei al primo tatuaggio o ne hai già molti? Ti sei mai chiesto qual è la vera motivazione che ti ha portato a questa decisione? E perché hai scelto proprio una certa zona del corpo?
Nel linguaggio simbolico-psicosomatico, la pelle rappresenta il contenitore della nostra essenza profonda, e il tatuaggio diventa così una forma di comunicazione non verbale. Negli Stati Uniti è nata la tendenza di esplorare le motivazioni profonde dietro la scelta di farsi un tatuaggio, analizzando anche il perché vengono selezionati specifici disegni e zone del corpo.
Gli uomini scelgono di tatuarsi per vari motivi, che spaziano dall’estetica alla commemorazione di eventi significativi come la nascita di un figlio o la guarigione di un familiare, oppure per affermare la propria identità e forza.
La scelta della parte del corpo da tatuare non è casuale: la schiena, le spalle, le braccia e i polpacci sono preferiti dagli uomini, con la parte destra del corpo simbolicamente legata al futuro e all’azione, mentre la sinistra è associata al passato.
Anche la scelta del disegno ha un significato profondo: tatuaggi tribali, ispirati a tradizioni antiche, tatuaggi ornamentali della cultura Maori, animali e citazioni in lingue straniere sono molto comuni, rappresentando spesso caratteristiche desiderate o pensieri profondi.
