Differenze
Lo Psicologo, lo Psicoterapeuta e lo Psichiatra sono tre professionisti con una formazione differente ed un ruolo differente.
Le persone sono poco informate sulle differenze delle tre figure professionali e spesso, rivolgendosi al professionista sbagliato, procrastinano la guarigione.
Psicologo:
- Ha frequentato 5 anni di Università (Facoltà di Psicologia), ha effettuato un tirocinio post lauream di 12 mesi ed ha superato l’esame di stato. E’ iscritto all’Ordine degli Psicologi.
- La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.
Comprende le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. - Quindi, per legge, lo psicologo può fare: prevenzione, diagnosi, abilitazione-riabilitazione, sostegno, sperimentazione, ricerca, didattica.
Psicoterapeuta:
- Ha frequentato 5 anni di Università (Facoltà di Psicologia o Medicina), ha effettuato un tirocinio post lauream di 12 mesi ed ha superato l’esame di stato. Ha acquisito una specifica formazione, almeno quadriennale, presso scuole di specializzazione universitaria o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente.
- Lo psicoterapeuta è il professionista indicato nella cura e nel trattamento dei disturbi psicopatologici; i suoi principali strumenti di lavoro sono il colloquio clinico e la relazione terapeutica.
- I disturbi psico-patologici sono: nevrosi scaturita da un conflitto inconscio, il cui sintomo trasversale di base è costituito dall’ansia e dell’angoscia cronica senza che vi sia però una perdita di contatto con la realtà; psicosi indica un tipo di disturbo psichiatrico, espressione di una severa alterazione dell’equilibrio psichico e frequente presenza di disturbi del pensiero come deliri e allucinazioni; disturbi dell’umore possono causare alla persona problemi o disfunzioni persistenti oppure evidente disadattamento alle condizioni ambientali con ripercussioni di varia entità nella vita relazionale e/o lavorativa. Spesso tali disturbi si accompagnano a quelli d’ansia; disturbo di personalità indica un disturbo mentale con manifestazioni di pensiero e di comportamento disadattivi che si manifestano in modo pervasivo (non limitato a uno o pochi contesti), coinvolgendo tutti gli ambiti della vita. Si parla di disturbo nel momento in cui tale manifestazione sintomatologica causa disagio clinicamente significativo.
Psichiatra:
- Ha frequentato 6 anni di Università (facoltà di Medicina e Chirurgia), un tirocinio post lauream della durata di 6 mesi, ha superato l’esame di stato ed è iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, ha frequentato la scuola di Psichiatria di durata variabile dai 4/5 anni diventando Specialista in Psichiatria.
- E’ specializzato nei disturbi e nelle patologie mentali ed esercita la sua attività privilegiando un approccio medico-farmacologico riequilibrando gli scompensi chimici del paziente, può inoltre svolgere attività di sostegno e/o terapia oppure affidarla ad un professionista esterno.
- Spesso Psicoterapeuta e Psichiatra collaborano nella cura dei pazienti.