LA CEFALEA IN PSICOSOMATICA
Il mal di testa è un disturbo comune a molte persone ed è tra le prime cause di assenteismo sul lavoro e di uso di farmaci per placare il sintomo.
Curare medicalmente il mal di testa può risultare difficile in quanto, ogni cefalea, ha la sua origine, la sua forma, il suo esordio, insomma, ogni cefalea è unica nelle sue manifestazioni.
La cefalea, nella rappresentazione psicosomatica, fornisce importanti linee guida per la codifica dei soggetti e dei comportamenti più a rischio per esacerbare il sintomo.
Le personalità più a rischio sono quelle rigide, perfezioniste, formali e con un’attività mentale troppo sviluppata a discapito delle emozioni e degli istinti.
Le caratteristiche del cefalalgico:
- Perfezionismo: molto severo con se stesso, aspettative alte ed ogni errore diventa una colpa.
- Eccesso di razionalità: qualsiasi scelta o pensiero viene sottoposto ad attenta analisi.
- Formalismo: tende a voler fare buona impressione sugli altri ed è sempre contenuto nei suoi gesti e nelle espressioni, è figlio spesso, di un’educazione rigida.
- Rancoroso: non esprime la sua rabbia subito ma tende a rimuginare per poi, eventualmente, sbottare dopo tanto tempo.
- Eccesso di altruismo: lui c’è sempre ed è sempre pronto ad aiutare. Il suo non è vero altruismo disinteressato ma è un gesto fatto per se stesso, cioè, se fa lui le cose le può controllare.
Cosa fare?
- Essere disposti a cambiare
- Coltivare la creatività: ci si può iscrivere ad un corso al quale … non ci si sarebbe mai sognati di andare!
- Ascoltare l’intuizione
- Lasciarsi andare alle emozioni
Il cefalalgico pur sembrando freddo e calcolatore è in realtà una persona energica e passionale ma che non sa gestire queste emozioni bollenti e per cui, le congela.
Il segreto consiste nel lasciarsi andare al vortice delle passioni ed ogni tanto … perdere la testa!