Costellazioni archetipiche

Le Costellazioni Familiari, divulgate in occidente da Bert Hellinger, sono pratiche che consentono di acquisire consapevolezza su svariate tematiche, siano esse legate a problemi da risolvere, dinamiche difficoltose così come questioni relative alla crescita personale o all’espansione della coscienza.

Le costellazioni archetipiche permettono di attingere alla dimensione transpersonale del soggetto così che lo stesso possa entrare in contatto con le diverse parti del Sé, riscoprire qualità dimenticate e trovare le risorse necessarie per far fronte all’intento portato durante la costellazione. Ma facciamo chiarezza su termini che potrebbero suscitare domande da parte, giustamente, dei “non addetti ai lavori”.

Bert Hellinger è stato uno studioso di filosofia, pedagogia, teologia, psicologo e psicoterapeuta sistemico. Nel corso delle sue esperienze con le dinamiche di gruppo ha elaborato le proprie linee teoriche e metodologiche sulle costellazioni familiari sistemiche, che sono diventate uno strumento importante e funzionale nella psicologia.

Archetipo nella complessità della sua spiegazione didattica possiamo semplificare raccontando l’archetipo come una forza personale e/o collettiva (a seconda del contesto) che attinge da contenuti simbolico-emozionali universalmente conosciuti. Gli archetipi sono per Aimé Agnel “potenziali dell’energia psichica”.

Transpersonale fa riferimento ad un approccio evolutivo all’interno della psicologia: la psicologia transpersonale considera lo sviluppo delle potenzialità, la soddisfazione graduale dei bisogni, la relazione tra persona e persona nel rapporto terapeutico e l’esperienza mistica come momenti fondanti di un percorso di autorealizzazione.