Una lettura simbolica
Vomitare dal punto di vista simbolico significa non accettare nessun tipo di informazione/emozione proveniente dal mondo esterno, quasi si avesse timore di essere “contaminati”.
La paura di chi rigurgita è quella del CAMBIAMENTO.
Il cibo infatti, rappresenta ciò che dall’esterno scegliamo o ci viene offerto al fine di modificare e rendere ottimali le nostre funzioni vitali funzionali per svolgere le attività quotidiane, inoltre il cibo è piacere, condivisione, conoscenza ma nel caso della persona che vomita il cibo/informazione/emozione viene rigettato e non interiorizzato ad indicare la paura di elaborare, modificare e digerire i contenuti psico-emozionali.
Se il vomito inizia da piccoli serve per dichiarare la propria identità ed i propri gusti, da adulti ha indicativamente lo stesso valore con connotazioni emotive più complesse ma che riguardano comunque l’affermazione di se, che a quanto pare è venuta a mancare nell’età adolescenziale.
Vomitare può diventare una vera e propria malattia psichica che condanna l’individuo ad andare incontro a gravi e spesso irreversibili patologie fisiche.